Igiene Orale

Come effettuare la pulizia interdentale

L’uso dello spazzolino per la pulizia dei denti è una pratica quotidiana che va svolta con cura utilizzando spazzolini idonei, ma ci sono delle superfici dei denti e del cavo orale difficilmente accessibili alle setole dello spazzolino.

Stiamo parlando degli spazi interdentali, ovvero dello spazio tra un dente e l’altro.

Per rimuovere la placca dalle aree non raggiungibili con lo spazzolino sono disponibili diverse soluzioni, elencate di seguito.

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Maggio 2023

Filo interdentale

I primi fili interdentali erano in seta e rivestiti di uno strato di cera alla paraffina. La seta è stata quindi sostituita col nylon, di maggior resistenza e minor costo.

Oggi i fili interdentali si distinguono in:

  • fili non cerati senza additivi;
  • fili cerati con eventuale aggiunta di additivi ad uso cosmetico;
  • fili non cerati contenenti sostanze ad effetto terapeutico o di profilassi.

L’uso del filo interdentale concorre alla rimozione meccanica della placca batterica negli spazi interdentali, che è ben il 40% del totale delle superfici dentarie.

Un uso corretto e regolare del filo interdentale, in particolare la sera dopo cena, contribuisce alla salute gengivale e riduce il sanguinamento interprossimale.

Filo interdentale

Scovolino interdentale

Chiamato anche spazzolino interdentale, è stato ideato per facilitare l’accesso allo spazio tra gengiva e denti in presenza di ponti, denti trattati chirurgicamente e per pazienti con scarsa manualità nell’uso del filo interdentale.

È composto da setole lunghe qualche millimetro, di forma cilindrica o conica e diametro variabile a seconda delle esigenze, e montate su un manico che ne agevola l’utilizzo.

Ma come va usato lo scovolino per garantire una corretta igiene orale? L’uso dello scovolino deve essere fatto con un movimento alternato avanti e indietro, senza forzature negli spazi interdentali, ed è quindi importante sceglierlo delle dimensioni adatte.

Pulizia interdentale

Spazzolino interprossimale o monociuffo

Indicato in particolari situazioni anatomiche come affollamento, disallineamento dentale o in presenza di un apparecchio ortodontico fisso (brackets).
Tale tipologia di spazzolino è costituita da un solo ciuffo di filamenti (monociuffo) o da un insieme di ciuffi raccolti su una testina molto piccola; la lunghezza dei ciuffi può essere omogenea o scalare. Per un maggiore approfondimento scopri lo spazzolino monociuffo Dentosan.

L’uso è consigliato dopo lo spazzolino classico, passandolo con movimenti circolari o piccoli sfregamenti orizzontali.

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