L’igiene orale quotidiana è il modo migliorare per mantenere denti e bocca in buona salute. Lo strumento migliore per l’igiene del cavo orale è senza dubbio lo spazzolino da denti.
Grazie all’azione meccanica che si ottiene con lo spazzolamento delle setole su denti, gengive e lingua, è possibile rimuove i residui alimentari e di placca batterica in maniera efficace.
Se usato correttamente lo spazzolino è in grado di svolgere diverse funzioni:
pulizia
asportazione dei residui alimentari
rimozione della placca
massaggio gengivale
Come usare correttamente lo spazzolino
Per garantire una corretta igiene orale non è sufficiente ‘lavare i denti’ dopo i pasti, ma bisogna farlo nel modo giusto.
È importante mantenere un’angolazione di circa 45° rispetto all’asse lungo del dente, esercitando una pressione moderata. Molte persone premono esageratamente sui denti, pensando erroneamente che questo serva a rimuovere più placca. Utilizzando questi accorgimenti potrai evitare danni da spazzolamento scorretto. Per la pulizia del lato linguale dei denti si procede allo stesso modo, utilizzando dove è necessario il lato corto dello spazzolino invece che quello lungo.
Lo spazzolino può essere usato anche per la pulizia della lingua e anche in questo caso ci sono degli accorgimenti da seguire. La pulizia della lingua deve essere eseguita con uno spazzolino a setole morbide andando dall’interno verso la punta della lingua, strofinando delicatamente sulla sua superficie.
Danni da spazzolamento scorretto
Un uso scorretto dello spazzolino può causare danni a smalto e gengive.
Le lesioni possono essere di tipo recessivo, che causano lo spostamento del margine gengivale, oppure di tipo abrasivo, con perdita di sostanza dal dente per usura meccanica. Nel primo caso la lesione viene causata principalmente da spazzolamento in senso orizzontale e/o per l’uso di uno spazzolino troppo duro. L’abrasione, invece, può essere causata da spazzolatura orizzontale, spazzolino duro e/o dentifricio troppo abrasivo, oppure da setole dalla punta non sufficientemente arrotondata.
Caratteristiche dello spazzolino ideale
Ma come deve essere uno spazzolino perché sia idoneo ad una buona igiene orale? Non esiste una regola uguale per tutti, poiché lo spazzolino ideale dovrebbe adattarsi alle esigenze del paziente in termini di misura, forma e struttura.
Esistono però delle caratteristiche che possono aiutarci a scegliere al meglio il nostro spazzolino perfetto. Vediamole insieme.
I parametri importanti da considerare sono:
- SETOLE: a punta arrotondata, elastiche, numerose, non troppo dure;
- TESTINA: non deve avere delle dimensioni eccessive per non essere ingombrante;
- COLLO: sottile e allungato;
- MANICO: facile da impugnare e manovrare.
Come scegliere lo spazzolino migliore
Per una corretta igiene orale è fondamentale trovare lo spazzolino più adatto alle proprie esigenze. Ma trovare quello giusto può rivelarsi un compito difficile, trovandosi davanti ad un’offerta sempre più ampia. Ecco alcuni semplici consigli, da tener presente nel momento della scelta:
- prestate attenzione alle setole, perché sono la parte più importante dello spazzolino. Devono essere numerose, di buona qualità e non troppo dure, perché rischierebbero di lesionare i denti e le gengive
- se cercate uno spazzolino che raggiunga facilmente tutti i denti e gli angoli della bocca, allora quelli con la testina piccola fanno al caso vostro
- l’impugnatura, la forma e la disposizione delle setole dipendono molto dai gusti e dalle abitudini personali; non esistono regole, se non quella di trovare lo spazzolino che si adatta meglio alla propria bocca in termini di misura, forma e struttura
- i dentisti raccomandano di cambiare lo spazzolino ogni 2-3 mesi. Quando le setole iniziano a consumarsi, è arrivato il momento di cambiarlo.